Villa Orchidea ad Alì Terme: “un’impresa” di famiglia

In Sicilia la tavola e l’ospitalità sono da sempre un momento di convivialità e di aggregazione, una forma di amore e di generosità. Per i suoi abitanti, l’Isola è il luogo più ameno del mondo, una terra perfetta con le sue imperfezioni, un porto da cui salpare e al quale fare sempre ritorno. Alcuni volgono lo sguardo verso nuovi orizzonti, fanno progetti che li portano lontano, pur restando profondamente legati al luogo d’origine. Altri scelgono di restare, di progettare, di investire. Di credere. Questo articolo racconta di un sogno che piano piano ha assunto dei connotati concreti e giorno dopo giorno sta diventando una realtà imprenditoriale a 360 gradi.

La storia della famiglia Triolo e della riconversione di Villa Orchidea ci ha appassionato perché dimostra come sia possibile realizzare qualcosa di proprio, non solo per creare una strada per sé ma soprattutto per offrire opportunità di lavoro sul territorio, con l’obiettivo di costruire e offrire una rete di servizi e competenze specifici. La Famiglia Triolo vive e lavora ad Alì terme, piccolo comune marinaro nella provincia di Messina. Giovanni e Giovanna, con i figli Giuseppe e Rocco, ci hanno raccontato come è iniziata la loro avventura.

Come nasce il progetto “Villa Orchidea”? “Quando abbiamo visitato la proprietà, dismessa da diversi anni, siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’atmosfera pacifica e accogliente che vi regnava. Villa Orchidea è un’oasi verde, situata a poche centinaia di metri dal mare, nel comune di Alì Terme. Agrumi, ulivi e vigneti circondano una struttura che è un tutt’uno con la natura. Sin da subito ci è sembrato un luogo ideale in cui godere delle ricchezze della nostra terra”.

Come mai avete deciso di rilevarla? Diciamo che abbiamo riconosciuto il potenziale. Questo è un territorio in cui non manca nulla – il mare, le terme, la montagna, la cultura – quindi perché non investire per valorizzarne le bellezze e le risorse? Dagli anni ’70 la nostra famiglia gestisce un’attività commerciale, passata di padre in figlio: la decisione di rilevare Villa Orchidea è stata quasi naturale, una sorta di completamento del nostro percorso professionale”.

Villa Orchidea, ieri e oggi. “In passato la villa ha ospitato diverse attività – più o meno produttive – ma non ha mai trovato la sua identità. C’è da dire che si tratta di una proprietà enorme, circa 2,5 ettari di terreno coltivato ad agrumeto e uliveto, quindi le risorse necessarie al mantenimento sono ingenti. La nostra idea era quella di ridare dignità a questo luogo, lavorando sulle criticità ed esaltandone i punti di forza. Oggi il parco è curato in ogni dettaglio, l’area giochi per bimbi è tornata funzionante, le terrazze esterne sono state pavimentate e arredate al fine di essere il più accoglienti possibile. I clienti possono soggiornare in una struttura che conta complessivamente 12 camere dotate di tutti i comfort, oppure usufruire della formula agricamping (campeggio o camper, nda). Il ristorante pizzeria è aperto tutte le sere e offre specialità di carne e pesce”.

Che dire, un’impresa ambiziosa sotto tutti i punti di vista. “Sicuramente si è rivelata una sfida non facile perché è un’attività totalmente diversa da quella svolta finora. Possediamo da sempre un bar tabacchi che negli anni è stato trasformato in tabacchino e, solo di recente (quattro anni fa, nda) ampliato in bar pasticceria. Oggi l’attività è un punto di riferimento per la comunità di Alì Terme e siamo orgogliosi dei risultati raggiunti. Con Villa Orchidea stiamo puntando ancora più in alto”.

Qual è, secondo voi, il valore aggiunto rispetto al passato? “Abbiamo un team solido, composto da persone professionali e competenti che come noi hanno il desiderio di migliorare l’offerta ricettiva e di ristorazione di questo angolo di paradiso. Villa Orchidea è una struttura che dispone di spazi al chiuso e all’aperto: qui è possibile organizzare eventi di diverso tipo. Sia la sala interna (circa 200 mq) sia la terrazza sono perfette per ospitare non solo feste e cerimonie, ma anche corsi di degustazione, seminari e convegni. Dal canto suo, il grande parco incluso nell’area della Villa si presta ad ospitare esibizioni live, esposizioni d’arte e artigianato, eventi sportivi e di conoscenza del territorio: per esempio la villa potrebbe essere una tappa di una gita in bicicletta per le strade della Sicilia”.

Noi di scirokko.it abbiamo avuto il piacere di incontrare la famiglia Triolo direttamente sul luogo a cui sta dedicando tempo, passione, e naturalmente anche grandi investimenti. Villa Orchidea ha due storie da raccontare: la prima racchiusa tra le sue mure, da cui trasuda un passato ricco di ricordi da far riaffiorare; l’altra è la storia di un futuro ancora tutto da scrivere, ma che di certo porta già il nome di una famiglia siciliana forte, unita e caparbia.

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Photo courtesy Villa Orchidea.

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